La nostra storia
PASSIONE E
TRADIZIONE DAL 1953
Le nostre origini
La nostra storia comincia nel 1953, quando Luigi Testa incomincia la sua carriera imprenditoriale nell’ambito della ristorazione rilevando la trattoria Tram Monza – ristorante ormai scomparso - che si trovava in via Paleocapa, alla stazione di arrivo del tram Monza-Bergamo.
La Trattoria America
Luigi e Teresa rilevano anche la gestione della cucina della Trattoria America, in via Guglielmo d'Alzano.
Lo storico locale era così chiamato perché la storia racconta che lì si ritrovassero gli emigranti bergamaschi di fine Ottocento che dovevano partire per le Americhe.
Uniti nel lavoro e nella vita
Nel 1954 Luigi e Teresa si sposano e vendono il Tram Monza, per dedicarsi unicamente all'America e dare il via alla loro storia imprenditoriale che ancora oggi rende alto l'onore della famiglia Testa nel mondo della ristorazione bergamasca cittadina.
Una seconda casa
Nel 1966 la Famiglia Testa acquista la licenza dell'intero locale. E l'America diventa una seconda casa anche per i figli Pietro, Antonia e Ferdinando, che crescono tra le mura del ristorante.
“Si teneva aperto dalle 7 a mezzanotte, era un locale molto grande, circa 250 metri quadrati, con 2 sale e 120 coperti, oltre ad una sala bar con 30 posti. La cucina era tipica sia a pranzo che a cena e al pomeriggio si giocava a carte. C’erano tantissimi clienti affezionati che venivano anche per la pausa pranzo, soprattutto insegnanti e impiegati delle banche della città”.
Il Ristorante Pizzeria
La Ciotola
Nel 1989 Luigi viene a mancare e i tre figli, Pietro, Antonella e Ferdinando, decidono di prendere in mano l'attività, sempre insieme alla mamma Teresa.
Il 26 novembre del 1992 la famiglia trasferisce la licenza sul viale Papa Giovanni e apre il Ristorante Pizzeria “La Ciotola”, così chiamato in ricordo delle insalatone servite nelle ciotole che Teresa si inventò nei primi anni Ottanta.
Premio Aquila di Diamante
Christmas everyday
La Famiglia Testa ha sempre adorato il Natale, tanto da tenere da sempre chiuso il ristorante il 24 e 25 dicembre, per passare questo momento in famiglia.
L'amore per addobbi, lucine e atmosfera incantata è talmente grande che, per tutto il 2024, il ristorante decide di non smontare albero e festoni, per continuare a vivere quella magia che solo il Natale riesce a creare.
"Per tornare a guardare il mondo con gli occhi di un bambino"
Il presente
Il futuro?
Non vediamo l’ora di scriverlo insieme a voi!